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Autoscuola Casetta di Giuseppe Tribunella
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Salvata vita davanti all'Autoscuola Casetta

2020-05-14 01:00

Autoscuola Casetta

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Salvata vita davanti all'Autoscuola Casetta

A detta dei soccorritori giunti sul posto con i mezzi di soccorso inviati dal 112 l’immediato intervento e l’inizio precoce delle manovre di rianimazione con l’

Uomo salvato dal defibrillatore al mercato di via Onorato Vigliani: "Decisivo il primo soccorso"

A detta dei soccorritori giunti sul posto con i mezzi di soccorso inviati dal 112 l’immediato intervento e l’inizio precoce delle manovre di rianimazione con l’utilizzo del defibrillatore sarebbero risultate fondamentali

 

Un malore improvviso, i soccorsi repentini con il defibrillatore e una vita salvata. E' successo in via Onoato Vigliani, nei pressi del mercato. Protagonista, suo malgrado, dell'episodio, un signore di 80 anni.

 

“Eravamo on line con 20 studenti del Primo Liceo Artistico e stavamo proprio spiegando i fattori di rischio cardiovascolari e come intervenire in caso di arresto cardiaco” racconta Marcello Segre, Presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus “ci è arrivato l’avviso con messaggio e mail che il defibrillatore posizionato di fronte all’Autoscuola Casetta installato grazie a Specchio dei Tempi, era stato prelevato.

 

Un signore di 80 anni si appoggiava prima a un palo e poi si accasciava improvvisamente a terra senza segni di coscienza e respiro al mercato di fronte in Via Onorato Vigliani. Un commerciante responsabile del mercato iniziava con altri a praticare il massaggio cardiaco” prosegue Segre “anche insieme ad una infermiera di passaggio che chiedeva di prendere il defibrillatore. Mentre si continuavano le manovre venivano posizionate le piastre e seguite le istruzioni vocali del dae che forniva anche il ritmo del massaggio cardiaco.

 

Dalla diagnosi del ritmo l’apparecchiatura non consigliava la scarica ma la persona continuava a non reagire e si continuavano così le compressioni toraciche. Nel frattempo sopraggiungevano i soccorsi con le ambulanze che somministravano farmaci e proseguivano le manovre di rianimazione cardiopolmonare. La persona veniva stabilizzata e trasportata all’Ospedale Molinette dopo che le sue condizioni erano migliorate”. A detta dei soccorritori giunti sul posto con i mezzi di soccorso inviati dal 112 l’immediato intervento e l’inizio precoce delle manovre di rianimazione con l’utilizzo del defibrillatore sarebbero risultate fondamentali.

 

Fonte: torinoggi.it

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